Per quanti sognano una barca definitiva per la navigazione in stile “blue water”, il cantiere italiano Stem Marine propone lo Stem 50, una nuova barca a vela in alluminio ad alto contenuto tecnologico che è possibile allestire secondo le proprie esigenze.
La vita di un velista si evolve col tempo, sempre sul filo dell’esperienza pratica, le miglia accumulate, i sogni e l’amore assoluto per l’andar per mare. In quest’evoluzione costante, tecnica e umana, i velisti sviluppano un rapporto profondo con le barche su cui navigano. Col tempo si scelgono “compagne di viaggio” sempre più in linea con le proprie esigenze, il proprio stile e le proprie ambizioni di navigazione. I cabinati della cantieristica di serie in genere riescono a soddisfare appieno la maggior parte degli armatori.
Ci sono velisti, tuttavia, che sono particolarmente esigenti e a un certo punto non si accontentano più dei vari compromessi proposti nella costruzione di serie. Quello che vogliono è una barca “custom”, ossia personalizzata a 360 gradi e in grado di rispecchiare totalmente il loro modo di navigare, quanto a prestazioni, sicurezza e comfort di bordo.
Alluminio, ideale per la navigazione in stile “blue water”
Prendiamo per esempio un velista sui 45-50 anni che va a vela con la famiglia. Anni di crociere alle spalle, avvezzo ormai alla vita in mare e con un’idea sempre più precisa di cosa vuole dalla barca in termini di misure, attrezzature, allestimenti, impianti e spazi vivibili. Se il suo obiettivo sono le lunghe navigazioni, in Mediterraneo ma anche in oceano, e perché no, un giro del mondo, allora questo armatore punterà certamente alla completa autonomia, alla massima sicurezza e a quanto di meglio può offrirgli la tecnologia.
Tra le varie opzioni, è molto probabile che si orienterà su una barca a vela in alluminio, materiale che da sempre è la regina della navigazione d’altura in stile “blue water”. Solido, affidabile, leggero, versatile e soprattutto definitivo, in quanto non teme l’usura del tempo, è praticamente indistruttibile e necessita di pochissima manutenzione.
In Italia Stem Marine lancia il nuovo Stem 50
In Europa esistono diversi cantieri specializzati nella realizzazione di cabinati a vela in alluminio. La Francia la fa sicuramente da padrone con Allures Yachting, Alubat, Boreal, Garcia Yachts e Meta Yachts. Ma ci sono anche i cantieri olandesi Hutting Yachts e KM Yachtbuilders.
La stessa Italia, tuttavia, vanta un cantiere all’avanguardia nel campo dell’alluminio. Si tratta di Stem Marine, azienda fondata nel 1998 da Ezio Menna con sede a Medesano (Parma), che attualmente è tra i leader mondiali nella costruzione di imbarcazioni da lavoro professionali per il salvataggio in acqua, la lotta antincendio, il soccorso e il pattugliamento al largo e lungo costa. I suoi mezzi navali, costruiti a mano e curati in ogni dettaglio, vengono impiegati dagli operatori della Guardia Costiera, dei Vigili del Fuoco e delle Autorità Marittime di tutto il mondo, dalla Francia alla Corea, dalla Thailandia al Venezuela.
Nel 2024 Stem Marine ha aperto una nuova divisione dedicata agli yachts a vela che viene inaugurata con lo Stem 50. Si tratta di un cabinato di 15,24 metri dedicato alla navigazione in stile “blue water” e fast cruising che condensa un look all’avanguardia, soluzioni high-tech e nel quale l’azienda riversa tutto il proprio know-how sulla lavorazione artigianale dell’alluminio.
Progetto e allestimento velico curati in ogni dettaglio
Il progetto dello Stem 50 è firmato dal progettista francese Nicolas Purnu che si è formato nel prestigioso studio di Marc Lombard, con il quale tutt’ora collabora. Sua l’ergonomia dell’elegante e funzionale piano di coperta con flying bridge, pozzetto coperto, cucina esterna e tuga con finestrature elettriche, così come le linee di carena, comprese le appendici, tra cui la doppia pala del timone, la lama di deriva con chiglia a siluro e i crash box di prua e di poppa.
Ma il progetto dello Stem 50 non finisce qui. Spesso capita d’incontrare barche dove sembra ci sia una distanza inspiegabile tra chi ha progettato e costruito la barca e l’utilizzatore finale. Per questo motivo Stem ha scelto di far “salire a bordo” Luca Sabiu in qualità di Navigate Advisor, un professionista che nella sua lunga carriera è stato armatore di cabinati da regata e da crociera e che oggi affianca tanti armatori e le loro barche curandone personalmente l’allestimento, gli aggiornamenti e l’ottimizzazione, anche in vista di traversate oceaniche.
Luca si occuperà di portare a bordo dello Stem 50 una nuova concezione totalmente “Easy Sailing”, ottimizzando, oltre al piano velico, tutta la parte di manovre e navigazione, quindi il rigging, il piano di coperta, il set di vele, le attrezzature da prua a poppa, la gestione dei carichi a bordo, fino all’elettronica, gli strumenti di navigazione, l’energia e la sicurezza.
Una grande opportunità: la customizzazione completa
Attualmente la costruzione del primo esemplare dello Stem 50 è a buon punto, ma qui viene il bello. Stem Marine permette infatti al neo armatore di seguire tutte le fasi finali del progetto, compresi i test di collaudo nel bacino navale privato dell’azienda, e soprattutto di personalizzare ogni aspetto della barca con l’aiuto di Luca Sabiu e del personale tecnico dell’azienda. Dal layout degli interni, ai materiali degli allestimenti, dalla disposizione delle attrezzature di manovra alla scelta delle vele, dagli strumenti di navigazione alle dotazioni di sicurezza. Fino agli impianti per la produzione di energia che comprendono pannelli solari, inverter, speciali pacchi batteria e idrogeneratori. Per chi sogna una barca a vela in alluminio tagliata su misura, quella offerta da Stem Marine è davvero un’opportunità straordinaria.
La base di partenza di questo innovativo cabinato in alluminio c’è già tutta. Il progetto d’autore, la vocazione alle lunghe navigazioni, l’eccellente lavorazione artigianale, le soluzioni high-tech e l’uso della domotica per la gestione e i controlli della barca. Tutto il resto è pronto a essere plasmato e personalizzato per dare vita a quella barca ideale, definitiva e a propria immagine che ogni velista prima o poi sogna di possedere.